Benvenuti al primo sito della Chiesa Valdese in Alto Adige. Da qui vorremo costruire una Comunità evangelica di lingua italiana che finora manca, o meglio ci sono comunità evangeliche di lingua italiana, ma non del protestantesimo storico, e ci sono comunità del protestantesimo storico, ma non di lingua italiana. Questa mancanza sicuramente è dovuta al carattere prevalente tedesco dell'Alto Adige, ma visto le tendenze linguistiche, il tempo sembra maturo per offrire la possibilità di celebrare il culto anche in lingua italiana e di unire le forze con l'opera della Chiesa Valdese in Italia.
Sebbene sembri una scelta strategica ovvia, il progetto nasce piuttosto per caso. Quest'estate ho terminato il mio pastorato presso le Chiese valdese e metodista di Trieste e mi sono trasferito a Bolzano per ricongiungimento famigliare. Infatti mia moglie che lavora come medico in ospedale ha traslocato già due anni fa a Bolzano e alla lunga i 430 chilometri di distanza erano troppi. Se da una parte sono contento di avere la moglie vicina, dall'altra parte mi manca la chiesa che qui non c'è. Quindi ho proposto ai vari organi della nostra Chiesa (Circuito, Distretto, Tavola valdese) di fondare una Comunità ed è quindi stato approvato un progetto preliminare in cui raccolgo, intanto su base di volontariato, le persone interessate e organizzo le prime attività. Amministrativamente la Comunità in spe nasce come gruppo locale della Chiesa valdese di Verona con la prospettiva di diventare prima una “Chiesa in formazione” e poi una Comunità a pieni titoli appena raggiunta una certa consistenza numerica, una certa autonomia finanziaria e un'attività adeguata.
Come motto per il sito ho scelto Giovanni 4,24: “Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità.” La scelta è dovuto al motivo dell'adorare, cioè all'attività del culto al Dio che è spirito, affermazione con cui Giovanni vuole esprimere che Dio non è un idolo, un Dio fatto a nostra misura e di cui potremmo disporre a piacere. Si tratta quindi del culto all'unico Dio che ci sovrasta infinitamente, rendendosi però comprensibile in Gesù Cristo. Una chiesa è un ente complesso che risponde a vari compiti ed esigenze, ma l'espressione centrale è sicuramente il culto. Spesso ci si rende conto solo quando non c'è che grande privilegio è poter frequentare una chiesa e celebrare il culto insieme. Questo culto dovrebbe svolgersi in spirito e verità, due “ingredienti” indispensabili. Senza lo Spirito Santo il culto diventa un attività ricreativa forse motivante e interessante, ma non in grado di aprire i cuori e la mente alla realtà di Dio. Negli ultimi 100 anni sono nate le chiese pentecostali che sottolineano l'opera dello Spirito Santo cosa di per sé apprezzabile. Problematico è quando certe manifestazioni dello Spirito come una conversione folgorante o il parlare in lingue vengono valutate come necessarie. Qui le chiese della Riforma ricordano che l'opera primaria dello Spirito Santo è la fede, per cui un culto che rinnova e rinforza la fede è sicuramente guidato dallo Spirito. L'aspetto della verità è altrettanto importante. La verità che lo Spirito mediante la Parola ovvero l'Evangelo di Gesù Cristo rivela è innanzitutto la realtà di Dio e il suo amore per noi. Questa rivelazione deve essere compresa e annunciata sempre di nuovo, incarnata nel contesto specifico di ogni tempo e luogo. C'è perciò una continua ricerca della verità, quella verità di cui è detto che rende liberi. Perciò si capiscono i tentativi di voler controllare questa verità mediante l'assolutizzazione o della parola biblica o della tradizione, due verità differenti che sono forti, ma che non rendono liberi. Le chiese evangeliche storiche invece cercano di testimoniare una verità che è aperta al dubbio, che prende sul serio le scienze, inclusa quella storico-critica, che si confronta con chi lo pensa diversamente e che si avvala nella vita vissuta, cioè una verità aperta, in ricerca, non fondamentalista, forse meno rassicurante, ma aperta per quella verità che solo lo Spirito può donare.
Ecco, questo potrebbe essere in nuce il programma per la fondazione di una Chiesa valdese in Alto Adige. Ho fatto il primo passo aprendo questo sito internet. Adesso tocca a voi: contattatemi affinché possiamo scambiarci le idee e programmare insieme le prime attività. Confido poi nella vostra collaborazione per far conoscere, tra gli amici e sui social, l'esistenza del progetto a più persone possibile, visto che non conosco ancora quasi nessuno in Alto Adige. Sono certo che persone interessate non manchino, la sfida è raggiungerle.
Possa Dio benedire il progetto e tutti noi. Amen.
Bolzano, Giornata della Riforma, 31 ottobre 2020.
Pastore Dieter Kampen
348 096 7797
Chiesa valdese di Bolzano, Post 001
Kommentarer